Cartier Divan Lady, ref. 2599, cassa in acciaio 31×25 mm, movimento al quarzo, del 2006.
Il nome “Divan” deriva dal design rettangolare orizzontale che lo rende unico nel panorama degli orologi di forma.
Orologio in ottime condizioni, con un meraviglioso quadrante in madreperla e un cabochon rosa sulla corona di carica.
Rolex Submariner “triplo zero” in acciaio, ref. 168000, 40 mm, del 1986.
Si tratta di un orologio molto raro perché la referenza del fondello è 16800 mentre la referenza fra le anse a ore 12 è 168000. Questa referenza è transizionale fra la referenza 16800 e la referenza 16610 ed è stata prodotta solo fra il 1986 e il 1987.
La particolarità di questo modello risiede nell’utilizzo per la prima volta da parte di Rolex dell’acciaio chirurgico 904L, tuttora utilizzato. Presenta inoltre un bellissimo quadrante nero opaco, a differenza degli altri Submariner che hanno il quadrante lucido, con lancette e indici di colore virato al beige opaco.
L’orologio ha avuto un solo proprietario ed è in buone condizioni, con i segni dell’uso negli anni.
Cartier Santos Lady in acciaio, ref. 1565, movimento al quarzo, 24×35 mm, del 1999.
Il Cartier Santos è il primo orologio da polso disegnato da Cartier ai primi del 1900.
Fu realizzato da Louis Cartier su richiesta dell’amico magnate e aviatore brasiliano Alberto Santos-Dumont, da cui prende il nome.
Ai primi del 1900 gli orologi erano solo da tasca e Alberto Santos-Dumont aveva bisogno di un orologio comodo da usare per leggere l’ora durante il volo.
Questo modello lady è in ottime condizioni e ha la scatola originale.
Rolex Date automatico in acciaio, ref. 15210, del 1995.
Il Rolex Date è un modello classico della produzione Rolex.
Con il suo diametro di 34 mm si adatta sia ai polsi maschili che femminili. Questo modello ha la lunetta piatta zigrinata e un bel quadrante nero, che insieme al bracciale “Oyster”, danno un tono sportivo all’orologio.
L’orologio è corredato della scatola dell’epoca.
Omega Chronostop in acciaio 40 mm, ref. 146.012, del 1970.
La funzione cronostop permette di misurare intervalli di tempo senza pause intermedie, come nelle gare sportive.
Nel museo Omega questo modello è descritto come versione speciale “Italia”, creata nel 1970 per l’agente generale italiano De Marchi, con due quadranti: argentato e color ardesia.
Questo modello ha un raro e bellissimo quadrante blu e un adesivo sul fondello con la croce al merito olimpio conferita dal CIO all’Omega e la scritta Omega Chronostop Pentatlon.
Omega Seamaster automatico, cassa in acciaio 35 mm, ref. CK 14710, del 1961.
Questo Omega Seamaster è denominato SPECIAL sul sito dell’Omega ed è stato prodotto solamente dal 1960 al 1962.
Orologio in ottime condizioni con un raro quadrante “a tessuto” e un bracciale estensibile a “chicchi di riso”. Fornito della scatola dell’epoca e dell’estratto d’archivio.
Bulova Accutron “Spaceview” in acciaio 35 mm, calibro 214, del 1973.
Il Bulova Accutron rappresentò una novità assoluta per circa un decennio a cavallo del 1970.
Il suo movimento a diapason, alimentato da una pila, aveva una frequenza di 360 vibrazioni al secondo e assicurava una grande precisione, mentre un orologio meccanico automatico ad alta frequenza aveva una frequenza di 10 oscillazioni al secondo.
L’orologio è in buone condizioni, nella rara versione “Spaceview” con il movimento a vista e con il suo raro bracciale originale JB “Champion” made in USA.
Cronografo Lemania in acciaio, diametro 38 mm, del 1955.
Questo raro orologio veniva utilizzato dai piloti dell’Aviazione Navale e dagli Ufficiali di rotta della Royal Navy. Il quadrante, infatti, è marcato con la tipica “Broad Arrow” (freccia larga) degli orologi militari inglesi.
Un orologio uguale è riportato sul libro da noi pubblicato “Orologi Militari di cielo di terra di mare” a pagina 271.
Cronografo Eberhard in oro 18k, 39 mm, dei primi anni ’30.
Status symbol di quegli anni, questo cronografo si contraddistingue per il particolare quadrante nero con la scala tachimetrica a chiocciola che consente il calcolo della velocità e la scala telemetrica periferica per il calcolo della distanza.
Jaeger LeCoultre “Galaxy” con cassa in oro bianco 14k, 32 mm, movimento a carica manuale, del 1960.
Detto anche il “Misterioso” per la mancanza delle lancette che sono sostituite da due brillanti fissati su due dischi trasparenti impernati al centro. L’effetto è quello di due brillanti liberi sul quadrante che, misteriosamente, indicano le ore e i minuti.
Questo orologio era destinato al mercato americano, dove la Maison Jaeger LeCoultre vendeva i suoi orologi con il marchio LeCoultre.
L’orologio è molto raro, anche per il logo JL ad ore 12, ed è in ottime condizioni.
Jager LeCoultre “Serie Unique” Ref. 141.010.1, in oro giallo 18k, di forma rettangolare 24×40 mm, movimento di forma cal. 486 a carica manuale, con triplo calendario e fasi lunari.
Realizzato nel 1983 per il 150° Anniversario di Jaeger LeCoultre, in un’edizione unica e numerata di 600 pezzi.
Orologio molto bello, con la fibbia originale in oro e in ottime condizioni.
Movado in acciaio, ref. 12744, diametro 35 mm, movimento manuale cal. 75, del 1945.
Questo Movado presenta come particolarità la cassa monoblocco brevettata con fondo a vite e protezione antipolvere, prodotta dal famoso cassaio F. Borgel che produceva questa stessa cassa per il Patek Philippe “Calatrava” ref. 565.
Il quadrante ha l’indicazione “chronomètre” ad indicare la precisione dell’orologio e il nome del negozio Trucchi di Napoli, attuale concessionario Patek Philippe e Audemars Piguet.